Archive for gennaio 2007

Mettere in ordine

Questo è un non-post. Nasce dall’impulso di scrivere, ma muore nell’assoluta incapacità di definire quali parole comporre.
Meglio non scrivere niente…  
Meglio smettere di pensare, se non a cosa dire di sensato.
Cominciamo a mettere in ordine tutto.
Episodio I: voltare pagina con piena serenità.
 

La Giornata comincia strana

Ore 7:35:
2 felini fanno bambini nel mio cortile. Me li sono seguiti, volevo vedere come andava a finire. Sonoro ceffone da parte della gatta al prode leone con divincolamento zampettante via…
Ore 8:10
Arrivo sotto l’ufficio e al bar chi ti trovo? Addirittura un compagno dell’Orsa, cioè quando giocavo a calcio nei pulcini e facevo il portiere (era l’unico a differenziarsi, era vestito meglio e stava fermo) il quale è diventato una montagna e mi ha cortesemente offerto cappuccio e brioche…
 
Magari queste pillole  sono solo cazzate, ma è da mezzora che sghignazzo da solo come un cretino. 
 
Ore 13:00
Mi mangio un super panino di maio sulla spiaggia di ponente, con il mare in tempesta, da solo. E sono contento come un cretino. Oggi è venerdì e, quando hai qualcosa da fare, il venerdì è il giorno più bello di tutti.
 
Ore 15:00
Un palo sta per cadere in campeggio, mi chiama la telecom per aggiustarmi il palo.
 
Poi vediamo ancora che succede…

Le 2 settimane devasto

"Ti Voglio Laureato, Raffinato, Anticonformista Quanto Basta, Con Un Forte Senso Dell’Umorismo, Del Nord, Dolcissimo, Molto Dolce".
E’ un pezzo dei Perturbazione.
Pare che la mia parte migliore sia la peggiore tra le parti migliori. Iomenefrego.
 
Archiviato il momento Sars, effettuasi un annuncio.
Stanotte i miei partono per il Vietnam e la casa è tutta mia, solo mia per le prossime due settimane.
 
Cose da non dimenticare:
  1. Acquisire dosi industriali del Pollo e relativo Kit di montaggio
  2. Rifornirsi di Alcol di varie gradazioni
  3. Ammucchiare Cibi e bevande non dietetici, individuare residuati bellici natalizi tipo panettoni e pandori
  4. Munirsi di un Set di corde nuovo per registrazioni notturne
  5. Fornire Kit pulizia per le orde di Ostrogoti, Visigoti, Vandali che invaderanno il Marmotta Kingdom
  6. Predisporre un sistema di tutela del pavimento di cotto.

Chi viene a casa mia per trascorrere le proprie serate, venga munito di sacchetto pic-nic. Dentro al sacchetto picnic vanno collocati oggetti di cui sopra ai punti 1, 2 e 3.

Altro annuncio: causa trascorsi spiacevoli, vietato fare all’amore nel letto di mia sorella, salvo presenza e accondiscendenza di quest’ultima, attualmente però ubicata nel comune di Genova.  

Per le numerose spasimanti del sottoscritto, in caso di incontri notturni, prima di chiamarmi, lasciatemi consultare la mia agenda vuota.

 – Io mi diverto –  disse l’Appo Magic.

 – Io mi devasto – disse Bendicò

 

B_direzionale

La porta dei tuoi è aperta, non puoi rischiare. Potresti farti sentire e sarebbe noioso. Cominci a credere che dovrai placare la fame notturna senza golosità.
I gesti sono quelli di sempre, automatici. Trovi del blu, la curiosità ti assale. Perchè la notte soffia come il vento e accende i tuoi pensieri più intimi. Sembrano perforare la testa, devono trovare l’uscita, in un modo o nell’altro, incurandosi di te, della tua vita e della tua logica.
A volte le cose accadono all’improvviso, ma è una finta meraviglia. Semplicemente si è raggiunta la soglia. Accade sempre un giorno, forse una notte, un breve istante che interrompe il confuso fluire delle cose. E ne dà un ordine. Quell’occasionale sequenza di eventi, spesso sereni, quasi leggeri, sempre intriganti, diventa qualcosa.
 
Oggi è capitato a me.
 
 
 
Ancora una volta, ho paura sia vero. Per un attimo sembrava la direzionalità di Bendicò. Mi piaceva pensarlo. Come quando pensi al pois, una fantasia semplice ed intrigante. Troppo frequentemente ormai, le cose prendono altre direzionalità. 2007 a spalle strette.
 
 
-Aspetta un attimo, parliamone. 
-Potrei incominciare a fumare.   

Memento Beppe Alfano

Barcellona cresce. Basta fare una bella piroetta, guardarsi intorno e… voilat ecco come cresce bene!
Crescono i grossi supermercati… ahh la grande distribuzione, la meraviglia del ventunesimo secolo!
Crescono i terreni edificabili, magica moltiplicazione del valore di questo e quell’altro agrumeto.
Addirittura c’è una nuova autostrada che collega l’area del palazzetto con l’importante centro economico finanziario di San Paolo, 40 abitanti in tutto.
Crescono i negozi dei cinesi, che pagano affitti più alti.
Crescono gli incendi, risparmiando però i cinesi. 
Cresce la voglia di fare un aeroporto nella piana di Milazzo. Perchè non a Stromboli? Sulla sciara del fuoco si vola.
Cresce la qualità della vita. Soprattutto per i ragazzi, che la sera possono gironzolare tranquilli incorrendo in piacevoli devastazioni. Poco male,  pare che la maggior parte di questi sia per natura incline a questo genere di attività ricreativa, includendo il pestaggio del "metallaro" come atto di sublimazione(Nb: per essere "metallaro" devi aver studiato al classico, avere capelli e barba incolte e vestirti alternativo come tutti gli altri. Un giubbatto sintetico di colore rosa potrebbe salvarti). 
Se sei un ragazzo tranquillo e fortunato, a Barcellona di notte, ti ferma uno degli amati corpi dello stato, certo per non fare conversazione da salotto. Crescono anche i corpi dello Stato.
E tanto altro.
Potremmo azzardare una traduzione romantica della celebre ed amata formula "si sa che da queste parti le cose vanno così": diciamo quindi che il sonno della ragione genera mostri.
 
Poi ci sono le voci e le parole. Che contano poco, molto poco qui da noi.  Qualcuno ha visto un politico (di destra e/o di sinistra) parlare di mafia prima delle elezioni? Vacatio totale.
Beh, lunedì 8 gennaio si parlerà di Beppe Alfano, insieme a Marco Travaglio, Don Ciotti, Lucarelli (quello di Blu Notte ndr.televisiva), onorevoli  ed altri autorevoli esponenti di una lotta alla mafia, la quale ultimamente sembra assalita da problemi di estinzione.  Sono passati 13 anni dall’ assassinio Alfano. Siamo migliori o peggiori? Siamo cresciuti.
Alle 9.30 al Corallo ci sarà una conferenza, poi una messa in piazza duomo alle 15.00 ed infine alle 17.00 un dibattito all’auditorium della vecchia stazione. Quest’ultimo appuntamento è il più importante. Ci saranno i nomi più famosi. Bene, l’auditorium può accogliere circa 150 persone, gli altri fuori. Le cose sono due: o su 50.000 abitanti ci sono solo 150 interessati, oppure la nostra amministrazione vede questo evento (organizzato da Associazione Libera e dalla Fondazione Caponnetto) come di poca importanza. Poco male. Porteremo i megafoni.
 
Io ci sarò. Ci vediamo lì.

Kaputt Mundi

Duemilasette a spalle strette. Fa anche rima.

Ci sono momenti simbolici. Il capodanno è un momento preso in prestito da ciascuno per la lista. La solita lista. Inutile nascondersi, ecco la mia. La mia solita lista. Alcuni propositi provengono addirittura dall’altra lista, quella del 2006.

Premessa. Devo confessare che quest’anno andato mi sono liberato definitivamente della Sars, intesa come persona e non malattia. La malattia resta, o meglio, si sposta. Rinnoviamo l’invito alla Sars di andarsene, sperando che da oggi al 10/12 gennaio accetti di farlo, finalmente. 

Stare bene coi miei è una delle cose in cima alla lista.  

Stare bene con me è in cima alla lista.

Stare bene è il titolo della lista. 

Poi serve che quel maledetto vuoto si riempia, che ne so, all’improvviso? Il 2006 è stato decisamente l’anno delle non-cose. Da un lato gratificante, dall’altro misero. Soprattutto quando capisci che il tempo passa e tu continui a fare gli stessi errori.

Oggi è il due gennaio. Cosa direi?

"Mi attrae il tuo senso di insicurezza, quasi fragilità, ma allo stesso tempo ostilità verso tutto il resto…e se penso ad una canzone, mi viene in mente Motion Picture Soundtrack".

Basterebbe? Se è no, meglio abbassare il volume, perchè la voglia di coprirsi le orecchie ancora non mi ha assalito.

Ultimo punto. Il cinismo. Il cinismo è il colorrario al titolo della lista.

Buon anno e tante care cose a tutti, sperando che, una buona volta, 2+2 faccia 5