Archive for the ‘Cose di altissimo livello’ Category

Giorno 85. Regola aurea.

Un giorno capirò forse

 

 

 

 

 

 

 

 

Scappa da quello che ti fa stare male.

Vai dove si sta bene.

 

C’è lo zero, poi c’è l’uno. Dopo l’uno non c’è nessuno (cit.).

 

Non ho rimpianti. I miei sentimenti sono più importanti dei tuoi.

 

 

I contatti con il pianeta Venere si sono conclusi.

E non c’è nient’altro da aggiungere su questa storia.

 

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Questo è l’ultimo post. Con Vale se ne va il muro.

Love is …

Gennaio 2012

Gennaio 2012

E’ un bacio

E’ il formicolio delle labbra sulla pelle

E’ la pelle morbida

E’ giocare coi ricci

E’ l’euforia

E’ chiudere gli occhi

E’ quell’istante in cui lo realizzi

E’ il sorriso

 

In questa foto ci sono 4 persone.

Una ha appena scattato la foto.

Una sono io.

 

Gelati Motta

La sposa più bella che abbia mai visto

è mia sorella

che da oggi per tutti sarà la Signora Gelati

evviva gli sposi

 

 

 

du gust is megl che uan

Gibran – 25 maggio 2009

"La mia casa dice:"Non lasciarmi,
perchè qui dimora il tuo passato".

E la strada mi dice:"Vieni e seguimi,
perchè sono il tuo futuro".

E io dico alla casa e alla strada: "Non ho passato, non ho futuro. Se resto, c’è un andare nel mio rimanere; c’è un restare nel mio andarmene.

Solo l’amore e la morte mutano
tutte le cose".

Gibran




Ho letto questa poesia oggi, sul blog di mia sorella.
Mia sorella si sposa tra 3 settimane e qualche giorno.
E io le auguro tanta felicità.


Oggi è un gran giorno. 
Il passato sembra lontano.
La strada sembra nuova.
Ho voglia di camminare e non guardare indietro.

Sono un ragazzo molto forte.
Meno male che è successo.
Meno male che sono andato via.





La vita si decide in frazioni di secondo. Sul momento alcuni attimi sembrano irrilevanti.
E invece si decide tutto lì.






Come quando colpisci la palla…è una questione di millimetri.

Eccola

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Già. I misteri del tennis.

Meno male che non siete venuti.

E tu? 2 + 2 = 5

It’s Complicated

di Pietromaria Costamagna * Tratto da Subway – I-Juke Box letterari

Sara Valente aggiungi, Marco Donati aggiungi, Federica Benemonti aggiungi, Teresa Franzoli.. Teresa Franzoli ce ne sono due, entrambe senza foto e nemmeno un amico in comune. Massì aggiungiamole tutte e due.Vediamo le friend request. Accetta Sara, accetta Valeria, accetta Fabio, accetta Benedetta? Non ci vediamo dai tempi delle medie, non è che me la ricordo sto gran pezzo di ragazza, e poi nella foto del profilo non si capisce se è rimasta fedele alle origini o se.. vabbè accettiamola, butto un occhio alle foto poi al massimo la cancello. Accetto Marco, Laura, accetto Riccardo? Ecco parliamo un attimo di Riccardo, un altro compagno delle elementari. Da quando è esplosa questa cosa degli ex-compagni è venuto fuori di tutto. Io non mi ritengo un purista di Facebook, per carità, anche se sono stato uno fra i primi ad averlo ed è per questo che utilizzo ancora la maggior parte dei nomi delle funzioni e dei tasti in inglese, ma ci manca poco che diventi amico pure del bidello. Non ho mai sopportato Riccardo, l’ho sempre ritenuto un babbo e anche adesso non sembra smentirsi, guarda che faccia da coglione! Però ho già accettato gli altri ex della classe Luigi, Erica, Marco, Luca, se non lo accetto poi ci rimane male. Lo so che non ha senso preoccuparsene visto che non ci parlo da sempre, ma lui mi ha mandato una richiesta d’amicizia, come faccio a ignorarlo? Come si fa a ignorare una richiesta d’amicizia? Come si fa a dire di no ad uno che ti chiede “vuoi essere mio amico?”. Voglio dire, da piccoli un rifiuto del genere sarebbe stato comprensibile, perché i bambini, si sa, sanno essere molto crudeli. Ma adesso perdio siamo adulti, o no? Accetta.
438 amici, buono. Questo Facebook è davvero bello.
Certamente bisogna saperlo gestire altrimenti ne esci scemo. Io ad esempio evito tutte quelle applicazioni stupide che adesso impazzano ma che fino a un anno fa sarebbero state intollerabili. Scopri chi ti ha votato come l’amico migliore, quello più carino, quello più intelligente, guarda chi visita il tuo profilo, quanto tempo ci spende, insomma cazzate del genere. Anche gli inviti a partecipare alle cause o ai gruppi sono una palla al piede. Partecipa alla giornata contro il surriscaldamento globale (l’ho accettato perché me l’ha inviata una mia amica che lavora per Greenpeace e mi sarebbe spiaciuto se avesse pensato che non me ne importava niente dell’ambiente), contro la violenza sulle donne (questo l’ho accettato perché ho un sacco di amiche su FB e mi è sembrato carino), via la mafia da Facebook (a questo gruppo ho partecipato perché effettivamente è giusto), ecc.. In alcuni casi la scelta è più facile, come quando c’era da supportare Obama o Saviano. Come si fa a non supportare Obama o Saviano? Tanto non costa nulla. Poi ci sono casi difficilissimi, come quello di Eluana. Brutta faccenda davvero. Molti amici avevano partecipato al gruppo che era a favore della sua morte, altri invece, pochi ma buoni, a quello che sosteneva per lasciarla in vita. In quel caso ho dovuto ignorare entrambi per non aprire infinite discussioni e per non creare malcontenti. E poi su una questione così delicata chi è che ha ragione e chi ha torto?
Sicuramente FB negli ultimi tempi è cambiato molto, adesso ci sono cani e porci ed è pieno di pubblicità o qualcosa che le assomiglia. Ma se per questo anche la chat e la nuova interfaccia quando furono introdotti non riuscivo a sopportarli. Nella chat ogni volta che qualcuno ti scrive un messaggio si sente un “pop” che mi ricorda lo stappo del Tavernello, quello della pubblicità. Non lo potevo soffrire! Ora invece ci sono abituato e anzi, mi è diventato familiare. Un po’ come la suoneria Nokia, quella che fa ti-di-di-di ti-di-di-di ti-di-di-diiii.
Ma la cosa che rende bellissimo FB è la facilità con cui puoi baccagliare le tipe, una vera manna da questo punto di vista. Tra le ex e le nuove amiche c’è un gran da fare, non riesco a resistere alla tentazione di fare un po’ il simpatico, il romantico, o il consolatore di cuore infranti. Metti un commento divertente qui, posta il video di una canzone d’amore sul wall (l’altro giorno ho postato quello di Vinicio Capossela “Ovunque proteggi” che era la “nostra canzone” quando stavo con Marica, lei poi mi ha scritto un messaggio privato chiedendomi come stavo, era da un sacco che non ci sentivamo), chatta con questa, chiedi come sta quest’altra (settimana scorsa una mia amica, Federica, ha scritto nella tag del profilo che era a pezzi allora le ho domandato cosa c’era che non andava e lei mi ha detto che si era appena lasciata con il tipo con cui stava da 3 anni, ma io non lo sapevo perché nel suo status aveva ancora “in a relationship” o “impegnata” che dir si voglia). Fare colpo su una ragazza, l’approccio e queste cose qua sono completamente cambiati rispetto a qualche anno fa.
La chat ha preso il posto del bancone del bar, il wall si è sostituito alla pista da ballo e per lanciare messaggi trasversali di interessamento non si usa più confabulare nell’orecchio dell’amico tenendo lo sguardo posato su una ragazza dall’altro lato della strada ma si scrive qualche frase ambigua nella tag. E si suda di meno. Eviti le battute acide dell’amica bruttina e gelosa, le minacce degli altri contendenti, i silenzi imbarazzanti e ti risparmi i soldi dei messaggi dal cellulare. Non ti devi preoccupare se tenere le braccia conserte o lungo i fianchi con le mani infilate nelle tasche a nascondere le dita che si attorcigliano, se guardarla dritto negli occhi senza distogliere mai lo sguardo o se conviene darsi un pò di arie volgendo ogni tanto l’attenzione verso un punto qualsiasi come se da esso dovesse spuntare qualcosa o qualcuno di più interessante. 
Io comunque sono impegnato, si intende, e voglio davvero molto bene a Flavia, la mia ragazza. Però se capita, capita.
Ieri sera appunto è capitato, con Alessia. E’ una mia compagna di università, tanto figa quanto stupida. L’avevo adocchiata subito durante le prime lezioni del corso di Matematica Generale, poi un giorno mi sono seduto di fianco a lei. Abbiamo cominciato a sederci sempre vicini a lezione, a prendere il caffè assieme durante le pause fra una lezione e l’altra e poi, siccome in matematica me la cavo bene, ho lasciato che mi chiedesse di spiegarle quello che non capiva. Praticamente tutto. Figuriamoci che avevo impiegato un pomeriggio intero per farle capire come si scompone un’equazione di secondo grado. Poi siamo diventati amici su FB, ho detto tutto. 
Alla fine ieri, a due giorni dal primo compitino di Matematica mi ha chiesto di andare a casa sua per studiare. Di sera.
Ecco a parlar del diavolo spuntano le corna anzi una notifica. Alessia wrote on my wall.
Clicco sulla notifica. Ho un brutto presentimento. Il tempo di aprire il link, una frazione di secondo, mi sembra scorrere lentissimo, un lungo oleoso presente che mi riporta ai tempi della connessione con il doppino del telefono. Intanto penso che no, non può essere così stupida, e’ solo una para, un brutto scherzo causato dal senso di colpa. E poi nel mio status c’è scritto chiaro e tondo "in a relationship with Flavia Rosicato". Non può non averlo visto. Forse mi ha scritto qualcosa dell’esame di domani, degli esercizi che avremmo dovuto fare o meglio che le avrei dovuto spiegare. Forse mi ha scritto che..
La pagina è cambiata. Sbatto il naso contro un muro di parole. Tre semplici parole. "E’ stato bellissimo".
I miei occhi scorrono con la rotellina del mouse su e giù per la pagina alla ricerca di un insulto, una domanda inquisitoria o una battuta sarcastica (alla faccia del libro!) di Flavia in risposta a quella bestemmia urlata in chiesa. Niente. E’ stato bellissimo. Bellissimo cosa!?
Il mio cervello incomincia a elaborare alibi, bugie, scuse plausibili, ripercorro le frasi dette, gli orari, attraverso tutti i possibili incroci di casualità di eventi o parole che potrebbero salvarmi. Bellissimo Cosa?
Ho bisogno di tempo. Flavia è già sveglia, ha già acceso il computer e si è già connessa a FB. E’ la prima cosa che fa al mattino. La seconda è cambiare la tag, ogni giorno una nuova, e poi, la terza cosa che fa, è mettersi in chat e scrivermi "buongiorno piccolo dormito bene?".
Ma non è in chat e la frase è rimasta quella del giorno prima. Sicuramente avrà già visto il commento di quella pazza, posso provare a cancellarlo ma tanto non servirebbe a nulla, si sarà già sparso per i sette continenti del mio network. Eppure non mi ha chiamato. Forse perchè sta venendo qua a spaccarmi la faccia. Bellissimo cosa?
Devo mantenere il controllo. Potrei giocare d’anticipo bluffando, con un post sfacciato che confonda le acque e faccia pensare a qualche cosa d’altro. Potrei scrivere "lololol..sì è troppo vero!". Forse è meglio aggiungere un altro punto esclamativo e mettere lol in maiuscolo. Sì, potrebbe funzionare. Ma devo anche chiamare Alessia e dirle che se si azzarda a scrivere qualcos’altro potrei anche..
Un messaggio privato in posta. E’ Flavia.
Bellissimo cosa?

 

 

 

 

Racconto Finalista…incrociamo le dita per il grande Pietromaria

 

 

Sto partendo per il Belgio scelerato con 4 ragazze e una macchina a noleggio. operazione Zuzzatour III cominciata.

Grazie Taddeuro!

Adesso nel mondo c’è un quadro con la mia faccia dentro!

Grazie a Taddeuro per il dipinto, mi sento un barone siculo-prussiano.

io taddeo

Visitate questo bel blog!

Eccoli qui, il supercane e il supercriceto (la super gatta meno…)

bolt

cartoni di altissimo livello

“muori muori muori!!!”

 

Suggerisco la visione immediata

Randy Pausch

 

The last lecture. Una cosa che tutti dovrebbero vedere.

Thanks Kat per la segnalazione.

don’t have any